Il miglior pavimento da sovrapporre è quello che soddisfa le proprie esigenze e preferenze specifiche. Tra i diversi fattori da considerare nella scelta ci sono la resistenza, la durabilità, il design e la facilità di manutenzione.

In generale, i pavimenti più adatti alla sovrapposizione sono quelli sottili e leggeri, in modo da non sollevare eccessivamente il livello del pavimento esistente.

Sovrapporre il pavimento: cosa si intende

Sovrapporre il pavimento significa installare un nuovo pavimento sopra a quello esistente, senza rimuoverlo: per fare questo è necessario che il pavimento esistente sia in buone condizioni, perfettamente in piano e non presenti crepe o fessure.

Altrimenti è necessario effettuare una serie di interventi preliminari per renderlo idoneo alla sovrapposizione. Una volta che il pavimento esistente è stato preparato, è possibile posare il nuovo pavimento. La tecnica di posa dipende dal tipo di pavimento scelto.

Perché sovrapporre il pavimento? I vantaggi

Sovrapporre il pavimento è una soluzione vantaggiosa in quanto consente di rinnovare l’aspetto di un ambiente senza dover sostenere i costi e i disagi della demolizione e della ricostruzione del pavimento.

Questo perché consente:

  • Risparmio di tempo e denaro: la sovrapposizione del pavimento è un’operazione che consente di risparmiare tempo e denaro rispetto alla demolizione e alla ricostruzione del pavimento.
  • Riduzione dei disagi: visto che non richiede la rimozione del pavimento esistente, quindi non comporta disagi per gli abitanti dell’abitazione.
  • Efficienza: si tratta di un’operazione relativamente semplice e veloce, che consente di rinnovare l’aspetto di un ambiente in modo rapido.
  • Ecosostenibilità: la sovrapposizione del pavimento consente di ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale.

Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa se il pavimento esistente è in buone condizioni e non presenta crepe o fessure.

Qual è il miglior pavimento da sovrapporre? 

Il miglior pavimento da sovrapporre è quello che presenta i seguenti requisiti:

  • Spessore ridotto, in modo da non sollevare eccessivamente il livello del pavimento esistente.
  • Resistenza e durabilità, per garantire un’elevata durata nel tempo.
  • Facile manutenzione, per semplificare la pulizia e un mantenimento ottimale.
  • Design versatile, per adattarsi a qualsiasi stile di arredamento.

Pavimenti  da sovrapporre

I pavimenti sottili da sovrapporre a quelli esistenti sono disponibili in una varietà di tecniche e materiali, tra cui il pavimento sottile da sovrapporre ad incastro, il pavimento  da sovrapporre in gres porcellanato e il pavimento da sovrapporre in parquet.

Pavimento sottile da sovrapporre ad incastro

Questo tipo di pavimento è composto da materiale , quali i vinilici  sia nelle tipologie dal design tipo legno o piastre tipo cemento  che vengono fissate tra loro tramite un sistema di incastro.

I pavimenti  da sovrapporre ad incastro sono facili da installare, anche da una persona sola, senza la necessità di utilizzare attrezzature speciali. Sono resistenti, fatti da materiali durevoli che resistono all’usura e alle macchie, nonché facili da pulire e mantenere.

Pavimento da sovrapporre in gres porcellanato

Questo tipo di pavimento è composto da lastre di gres porcellanato, dal sistema autoposante a secco per interni .  Il rivestimento inferiore è realizzato con uno strato di sughero che garantisce un’importante funzione antipattinamento,  favorendo inoltre anche l’isolamento acustico. E’ ignifugo e resiste ai detergenti e agli agenti    La finitura perimetrale in ABS svolge un’importante funzione anti-urto, abbassando la frizione perimetrale tra le lastre adiacenti e favorendo il sollevamento delle lastre una volta posato il pavimento. Disponibile  in una vasta gamma di design e colori (ad esempio il gres porcellanato effetto legno, il gres porcellanato effetto pietra e il gres porcellanato effetto cemento).

I pavimenti  da sovrapporre in gres porcellanato hanno molte qualità, come:

  • Resistenza: il gres porcellanato è un materiale durevole che resiste all’usura pedonale, alle macchie e agli urti.
  • Durabilità: si tratta di un materiale che dura nel tempo.
  • Design: con disponibilità in una vasta gamma di design e colori per soddisfare qualsiasi stile di arredamento.
  • Facile manutenzione: facile da pulire e mantenere.
    Scopri di più in questo articolo come pulire il pavimento in gres porcellanato e come non rovinare il gres porcellanato

I pavimenti  da sovrapporre in gres porcellanato sono una soluzione ottima per rinnovare l’aspetto di un ambiente coniugando estetica e comodità.

Sovrapporre pavimento in parquet

Il parquet è un pavimento in legno, i pregi di questo materiale sono:

  • Eleganza e stile, in grado di adattarsi a qualsiasi stile di arredamento.
  • Calore e accoglienza, ideale per qualsiasi stanza della casa.
  • Resistenza e durevolezza.
  • Isolamento termico e acustico: il parquet è un ottimo isolante termico e acustico, e contribuisce a ridurre i costi di riscaldamento e raffrescamento e a migliorare il comfort abitativo.
  • Facilità di pulizia e manutenzione: richiedendo solo pochi accorgimenti quotidiani.

E grazie alla lamatura del parquet, è facile farlo tornare a splendere questo tipo di pavimento. Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria che consiste nella rimozione dello strato superficiale del pavimento in legno, per eliminare graffi, macchie e qualsiasi altro segno di usura.

La lamatura del parquet è necessaria quando il pavimento è rovinato e non è più possibile ripristinarlo con la semplice lucidatura. La lamatura può essere effettuata su qualsiasi tipo di parquet, sia massello che prefinito.

L’intervento di lamatura viene effettuato da un professionista, utilizzando una macchina levigatrice dotata di lame diamantate. Le lame diamantate rimuovono lo strato superficiale del legno, lasciando a nudo il legno nobile.

Le fasi di sovrapposizione del pavimento

La prima fase consiste nella verifica dello stato del pavimento esistente. Il pavimento deve essere in buone condizioni, perfettamente in piano e non presentare crepe o fessure.

Se questo è il caso, diventa sufficiente una semplice pulizia e levigatura. Altrimenti, è necessario effettuare una serie di interventi, come rimuovere crepe e fessure, livellare il pavimento e riparare eventuali danni.

Una volta che il pavimento esistente è stato preparato, è possibile posare il nuovo pavimento. La tecnica di posa dipende dal tipo di pavimento scelto:

  • Posa adesiva: il pavimento viene incollato al pavimento esistente utilizzando un collante specifico.
  • Posa flottante: il pavimento viene posato senza l’utilizzo di collanti o altri fissaggi. Scopri di più sui pavimenti flottanti in gres porcellanato. 

A chi rivolgersi per sovrapporre il pavimento?

Nella posa di pavimenti per interni da sovrapporre è consigliabile rivolgersi a un professionista. Un’azienda specializzata come Ceramiche San Paolo è in grado di eseguire il lavoro in modo corretto e garantire un risultato ottimale.

Scegliere un’azienda dalla vasta gamma di prodotti, realizzati con materiali di alta qualità e tecnologie innovative presenta il vantaggio di un pavimento bello e durevole, che si adatta al proprio stile e arredamento, con uno sguardo rivolto alla sostenibilità ambientale e una maggiore facilità di pulizia e manutenzione.

Il costo per rifare il pavimento dipende da una serie di fattori, che vanno dal tipo di pavimento alle dimensioni della superficie da ricoprire, fino alla posizione dell’abitazione. Un altro aspetto da considerare è la possibilità di evitare di demolire il pavimento esistente, che se è in buone condizioni, è possibile ricoprire con un nuovo strato di materiale, risparmiando.

Rifare il pavimento: quando e perché

Ci sono diversi motivi per cui decidere di rifare il pavimento di casa, vediamo quelli più comuni:

  • Se il pavimento è danneggiato o usurato, può essere pericoloso e scomodo camminarci sopra, oltre a determinare una diminuzione del valore della casa.
  • Se il pavimento non è più di moda, può rendere la casa meno attraente.
  • Nel caso si desideri cambiare lo stile della casa, il pavimento è un ottimo modo per farlo.
  • Se si desidera migliorare l’efficienza energetica della casa. Alcuni tipi di pavimenti, come i pavimenti in legno, aiutano in questo senso.

Quanto costa rifare il pavimento? Una panoramica

Il costo per rifare il pavimento varia a seconda del tipo di materiale, della dimensione dell’area da rivestire e della manodopera. In linea generale, il costo del materiale rappresenta circa il 50% del costo totale, mentre la manodopera rappresenta il restante 50%.

Quanto costa rifare il pavimento in base al materiale scelto

Il tipo di materiale scelto ovviamente influisce sul costo. I pavimenti in legno o i pavimenti in marmo sono generalmente più costosi dei pavimenti in piastrelle. 

Quanto costa rifare il pavimento in gres porcellanato

In generale, il costo del materiale per un pavimento in gres porcellanato può variare notevolmente. Questo dipende da vari fattori, tra cui la qualità del materiale e le dimensioni dell’area da coprire. Va inoltre considerato il costo della manodopera per la posa. Tuttavia, è importante notare che rifare il pavimento in gres porcellanato di solito comporta costi inferiori rispetto a materiali come il legno o il marmo.
Rifare il pavimento in gres porcellanato è una scelta ideale per chi cerca un pavimento durevole e resistente. 

Vuoi saperne di più sul gres porcellanato? Leggi i nostri articoli:

Quanto costa rifare il pavimento in marmo 

In generale, il costo del materiale per rifare il pavimento in marmo può variare notevolmente in base al tipo di marmo scelto e alle dimensioni dell’area da coprire.  Inoltre è necessario considerare il costo della manodopera per la posa di un pavimento in marmo. 

Quanto costa rifare il pavimento in cotto

Il costo del materiale per il pavimento in cotto,   oltre alla dimensione dell’area da rivestirepuò variare notevolmente a seconda della tipologia del  cotto  stesso, che può variare notevolmente se si tratta di cotto  industriale oppure di   cotto fatto a mano. Lo stesso vale per il costo della manodopera che influenzerà i costi complessivi  a seconda della tipologia di cotto scelto.

Quanto costa rifare il pavimento in legno e parquet

In linea generale, il costo del materiale per rifare un pavimento in legno e parquet  può variare di molto, a seconda della qualità e del tipo di legno selezionato, delle finiture, delle dimensioni , nonché della superficie  dell’area da coprire. Come per gli altri materiali, bisogna ricordare di considerare anche il costo della manodopera per la posa di un pavimento in legno o parquet.
Per iniziare a orientarsi si può tenere in considerazione che legno massello solitamente risulta essere più costoso rispetto al legno prefinito . Inoltre, i costi possono aumentare ulteriormente se è necessaria la demolizione del pavimento esistente prima di procedere con la posa in opera del nuovo pavimento.

Costi per rifare il pavimento: demolizione e posa in opera

Oltre ai costi del materiale e della manodopera, è necessario considerare anche i costi aggiuntivi, come quelli per la demolizione del vecchio pavimento, la preparazione del sottofondo e la posa in opera. I costi di demolizione e di preparazione del sottofondo variano a seconda del tipo di pavimento e delle condizioni del sottofondo esistente.

Il costo di posa in opera varia a seconda del tipo di pavimento e della sua complessità. I pavimenti in piastrelle sono generalmente più costosi da posare rispetto ai pavimenti in legno o in vinile. 

Rifare il pavimento sopra a quello vecchio: quanto costa? 

In generale, il costo per rifare il pavimento sopra a quello vecchio è inferiore al costo di demolizione e posa in opera di un nuovo pavimento. Vediamo perché.

Intanto il costo del materiale per rifare il pavimento sopra a quello vecchio è solitamente più basso: questo perché non è necessario acquistare il materiale per il massetto, che è il sottofondo del pavimento. Anche il costo della manodopera è inferiore, dal momento che il lavoro è meno complesso e richiede meno tempo.
Scopri di più sul miglior pavimento da sovrapporre

A chi rivolgersi per rifare il pavimento?

Per rifare il pavimento, è consigliabile rivolgersi a un’azienda specializzata in pavimenti e ceramiche, come Ceramiche San Paolo, che dal 1984 opera in questo settore offrendo un servizio completo che comprende la progettazione, la fornitura dei migliori materiali selezionati con cura, e la posa del pavimento  con un team di professionisti esperti.

Contattaci subito per avere maggiori consigli sul tipo di pavimento più adatto alle tue esigenze e al tuo budget! 

Quando si decide di rinnovare la propria abitazione è importante prestare la dovuta attenzione a quale pavimento scegliere per una casa moderna, perché la tipologia e il materiale su cui andremo ad optare saranno fondamentali nel dare il giusto stile all’intero arredamento.

Dai pavimenti in legno dal fascino naturale, alle sofisticate piastrelle in ceramica o porcellana, fino alle soluzioni innovative come il vinile e i laminati ad alta resistenza: con una vasta gamma di materiali, colori e design disponibili, trovare il pavimento ideale per una casa moderna può sembrare una sfida.

Come si sceglie un pavimento per una casa dallo stile moderno?

Per scegliere il pavimento perfetto per una casa moderna, è fondamentale muoversi con attenzione e valutare diverse variabili. Innanzitutto, è consigliabile rivolgersi a rivenditori specializzati e affidabili, in grado di fornire un’ampia gamma di opzioni e una consulenza esperta. 

Durante il processo decisionale, è bene tenere sempre presente le specifiche esigenze della propria casa, considerando il traffico previsto nelle diverse stanze, la presenza di bambini o animali domestici e le condizioni ambientali. 

La durabilità e la facilità di manutenzione del pavimento scelto dovrebbero essere prese altrettanto in considerazione per garantire la sua longevità nel tempo. 

Un rivenditore di qualità offrirà inoltre un servizio di assistenza post-vendita, in modo da risolvere eventuali problemi e fornire consigli su come mantenere la propria pavimentazione in perfette condizioni. 

Scopri di più sulla manutenzione dei pavimenti:

Quali fattori considerare per la scelta dei pavimenti moderni per una casa

Una volta trovato il rivenditore ideale e cominciata la ricerca, per decidere quale pavimento scegliere per una casa moderna è importante tenere in considerazione diversi fattori. 

Per prima cosa andrà valutato l’uso delle diverse aree dell’abitazione: il legno o laminato possono donare calore e carattere ai soggiorni e alle camere da letto, mentre le piastrelle in ceramica o gres porcellanato sono ideali per bagni e cucine, grazie alla loro resistenza all’umidità. 

È importante considerare anche il grado di traffico delle diverse zone: materiali come il vinile e il laminato sono perfetti per le aree ad alto transito, ad esempio, poiché sono facili da pulire e molto resistenti. 

La scelta dei colori è altrettanto importante: per uno stile moderno, si tende ad optare per tonalità neutre e sfumature sobrie, ma nulla vieta di aggiungere tocchi di vivacità attraverso tappeti o complementi d’arredo. 

Infine, è fondamentale ricordarsi di bilanciare funzionalità ed estetica, cercando soluzioni che soddisfino entrambi gli aspetti, creando un ambiente che sia comunque accogliente e in sintonia con il vostro gusto personale.

Caratteristiche dei pavimenti moderni

I pavimenti interni moderni si distinguono dai modelli tradizionali soprattutto per le loro caratteristiche innovative e funzionali. Tra queste, vi è ad esempio la possibilità di accedere a una vasta scelta di design e colori, così da avere una perfetta versatilità e adattabilità a diversi stili di arredamento. 

Le finiture minimaliste aggiungono un tocco di eleganza e calore all’ambiente. Inoltre, molte piastrelle moderne sono progettate per essere resistenti all’usura, alle macchie e facili da pulire, offrendo una soluzione pratica e duratura per il quotidiano vivere domestico. 

L’aspetto sostenibile è un altro tratto distintivo, poiché sempre più pavimenti sono realizzati con materiali ecologici, ad esempio i pavimenti in cocco, e processi a basso impatto ambientale.

La vasta gamma di forme e texture consente, infine, di adattare molte tipologie alle preferenze estetiche e agli stili di arredo, garantendo soluzioni adatte ad ogni tipo di abitazione.

Le migliori tipologie di pavimenti per una casa moderna

In commercio sono presenti diverse tipologie di pavimenti, differenziate soprattutto per il tipo di materiale. Gres, marmo o ceramica, questi sono quelli più utilizzati e attualmente i preferiti di chi si dedica a una ristrutturazione o una costruzione.
Quale tra questi materiali, però, è definibile il migliore per dei pavimenti moderni?

Pavimenti in gres porcellanato

Il gres porcellanato è un materiale estremamente versatile e per questo offre una vasta gamma di scelte per una casa moderna. Le piastrelle in gres porcellanato effetto legno, ad esempio, catturano l’eleganza e la calda atmosfera del legno naturale, con numerose texture e colori realistici. 

Quelle in gres porcellanato effetto pietra portano il fascino senza tempo delle pietre naturali, offrendo eleganza e durata sia negli interni che negli spazi esterni. Per chi desidera un ambiente metropolitano, infine, le piastrelle in gres porcellanato effetto cemento sono ideali, con varie opzioni di finiture.

Pavimenti in marmo

Il marmo è un materiale unico e vivo, da sempre ritenuto uno dei più affascinanti, ed è possibile trovarlo in commercio sia con finiture lucide sia anticate.

Modellate e levigate con maestria artigianale, le piastrelle in marmo sono realizzate per valorizzare pavimentazioni e rivestimenti. I ciottoli, con le loro forme e colori variegati, possono inoltre permettere combinazioni creative, aggiungendo un tocco di personalità al risultato finale. 

Infine, la versatilità delle superfici piane e tridimensionali consente di creare immagini di rara bellezza, donando un’eleganza unica agli ambienti interni. 

Scopri di più sui nostri pavimenti in marmo.

Pavimenti in ceramica

Anche i pavimenti in ceramica rappresentano una scelta versatile e pratica per gli interni. Questo materiale offre un’ampia varietà di soluzioni estetiche e tecniche, ideali per soddisfare le diverse esigenze di arredamento e pulizia. 

La gamma di colori e decori, combinata con un’espressività contemporanea, aggiunge eleganza. I rivenditori di ceramica, inoltre, si impegnano sempre di più per il rispetto dell’ambiente, utilizzando processi produttivi ecologici

I pavimenti in ceramica effetto legno, i pavimenti in ceramica effetto cemento o i pavimenti in ceramica effetto pietra, offrono pregio estetico, resistenza e armonia, rendendole la scelta ideale per una casa moderna.

I migliori materiali da scegliere per i pavimenti di una casa moderna

Nel complesso, quindi, i migliori materiali da scegliere per i pavimenti di una casa moderna includono il gres porcellanato, la ceramica e il marmo. Il primo, infatti, si distingue per la sua versatilità, resistenza e possibilità di riprodurre fedelmente l’aspetto del legno, pietra o cemento. 

La ceramica offre soluzioni estetiche e tecniche, con un occhio di riguardo per l’ambiente. Infine, il marmo, con la sua bellezza intramontabile, aggiunge fascino e storia agli interni.

Ma non solo questi, esistono molti altri materiali perfetti quando si cerca una soluzione riguardo a quale pavimento scegliere per una casa moderna: l’ideale, quindi, è sempre quello di rivolgersi al proprio rivenditore di fiducia ed esplorare con l’assistenza di un esperto tutte le possibilità, per arrivare a quella che si adatta perfettamente alle proprie esigenze. 

Contattaci subito per saperne di più!

Di fronte a una ristrutturazione o una nuova costruzione, bisogna sempre prestare molta attenzione alla scelta di ogni elemento strutturale. Tra questi, il pavimento è sicuramente una delle cose più importanti a cui pensare, in quanto decreterà non solo lo stile della casa ma avrà anche un fondamentale ruolo funzionale

Esistono diverse opzioni e il pavimento flottante sta guadagnando negli ultimi tempi sempre più interesse. Si tratta di una pavimentazione diversa da quelle tradizionali, in quanto non viene incollata o fissata al supporto sottostante, ma si installa tramite un sistema a incastro

Questo si traduce, in poche parole, in facilità d’installazione, manutenzione agevole e la possibilità di essere sostituito senza danneggiare il supporto sottostante. Il tutto senza incidere in alcun modo sulla personalizzazione e lo stile della casa.

Che cos’è il pavimento flottante: significato

Il pavimento flottante è una nuova tipologia innovativa e versatile che sta venendo utilizzata sempre di più nelle abitazioni moderne. Con il termine “flottante” si fa riferimento, in particolare, al metodo di installazione, in quanto questo non viene fissato al substrato. 

Viene, invece, montato con un procedimento a incastro e una struttura tale che permette che questo “fluttui”, ovvero si trovi non direttamente fissato alla parte inferiore, risparmiando sull’uso di colle, adesivi o chiodi e permettendo delle agevolazioni sul suo mantenimento.

A cosa serve il pavimento flottante

Sempre più persone stanno scegliendo questa tipologia di pavimentazione grazie all’enorme utilità che conferma di avere. In particolare, il fatto di non essere fissato lo rende ideale per chi preferisce cambiare spesso idea e l’aspetto di casa propria. 

L’installazione è facilitata e più economica rispetto ai modelli tradizionali, oltre ad essere facilmente rimovibile e sostituibile.

I vantaggi del pavimento flottante

Oltre a quanto abbiamo già accennato, i pavimenti flottanti offrono una serie di altri vantaggi che li rendono una delle scelte preferite delle persone negli ultimi tempi. Il primo tra tutti è la possibilità di preservare la pavimentazione esistente, nel substrato, senza rovinarla con l’uso di colle, murature, adesivi o chiodi. 

La facilità d’installazione li rende inoltre più economici, rispetto a quelle tradizionali, in quanto richiedono meno materiali e meno manodopera, cosa che li rende inoltre perfetti anche in caso di ristrutturazioni o sistemazioni. 

Infine, grazie alla posa su materassini isolanti, questa riduce i rumori di calpestio e garantisce la stabilità, consentendo una posa ottimale e duratura.

Tipologie di pavimento flottante

Il pavimento flottante è disponibile in diverse varianti, progettate per soddisfare le esigenze specifiche di ambienti interni ed esterni. Proprio la sua caratteristica versatile lo rende perfetto, infatti, per un’installazione con una grande varietà di materiali.

Pavimento flottante per esterno

Per gli spazi esterni, come terrazze, giardini e balconi, il pavimento flottante per esterni è una scelta ideale. Solitamente realizzato in materiali resistenti agli agenti atmosferici, come il gres porcellanato o la pietra, questo tipo di pavimento offre durabilità e stabilità nel tempo. 

La sua installazione permette di proteggere la superficie sottostante e di evitare danni causati da cambiamenti climatici, assicurando una pavimentazione esterna durevole e di facile manutenzione.

Pavimento flottante per interno

Nell’ambito degli interni, il pavimento flottante è altrettanto versatile e apprezzato. Soluzioni come il laminato, il parquet e il vinilico sono tra le scelte più comuni per stanze come soggiorni, camere da letto, cucine e uffici. 

Grazie alla sua facilità di installazione e possibilità di personalizzazione, questo tipo di pavimentazione offre un’ampia gamma di finiture, colori e texture, consentendo di creare l’atmosfera desiderata in ogni ambiente.

I materiali del pavimento flottante interno

Uno dei materiali alternativi per il pavimento flottante interno è il gres porcellanato. Questo è caratterizzato da una superficie robusta e resistente all’usura, rendendolo ideale per zone ad alto traffico come cucine e bagni. 

Il gres è disponibile in una vasta gamma di finiture, tra cui gres porcellanato effetto legno, gres porcellanato effetto pietra e marmo, permettendo di creare un’atmosfera naturale e raffinata in ogni ambiente. 

Inoltre, la sua resistenza all’umidità e alle macchie lo rende una scelta pratica e duratura per qualsiasi abitazione o spazio commerciale.

pavimento flottante in gres porcellanato

Come si pulisce il pavimento flottante?

La pulizia del pavimento flottante è un processo semplice e veloce. Per mantenere la sua bellezza e durabilità nel tempo, è consigliabile utilizzare un aspirapolvere o una scopa a setole morbide per rimuovere polvere e sporco superficiali. 

Successivamente, è possibile pulire il pavimento con un panno umido in microfibra e una soluzione di detergente neutro diluito in acqua.

Pavimento flottante o sopraelevato?

La migliore soluzione per uffici, ambienti direzionali, commerciali, ristorativi ed espositivi  è il sistema di pavimento sopraelevato o galleggiante, che consiste nella posa a secco di materiali sia in gres porcellanato che in PVC che in marmo su una struttura modulare che crea un’intercapedine tra piano di calpestio e solaio dell’edificio dove inserire impianti e collegamenti (come cavi e tubazioni), facilitandone l’eventuale manutenzione in quanto sarà sufficiente sollevare il pannello a secco per accedervi.

Questo sistema consente ai progettisti di creare ambienti architettonicamente versatili, indipendentemente dalla distribuzione degli impianti.

La capacità di adeguarsi alle moderne soluzioni tecnologico-impiantistiche lo rende una scelta ottimale per rispondere alle esigenze mutevoli di tali contesti, offrendo al contempo un’eleganza estetica e durabilità nel tempo.

pavimento galleggiante o sopraelevato

Quali sono i prezzi del pavimento flottante?

Questa tipologia di pavimentazione ha dei prezzi che possono variare notevolmente in base a diversi fattori, come il tipo di materiale scelto, la marca, la qualità e la quantità necessaria per coprire l’area desiderata.

Per avere una stima accurata, è consigliabile rivolgersi al proprio rivenditore di fiducia per un preventivo che saprà tenere di conto di tutte le esigenze e le specifiche di casa nostra.

Perché affidarsi a Ceramiche San Paolo per la scelta del pavimento flottante

Affidarsi a Ceramiche San Paolo per la scelta del pavimento flottante garantisce un’esperienza professionale di qualità. L’azienda, con sede a Bergamo dal 1984, offre una vasta selezione di materiali, inclusi i pavimenti flottanti in gres porcellanato

Questi, dotati di rivestimento inferiore in sughero e bordatura in ABS, possono essere posati direttamente sulla pavimentazione esistente, semplificando il processo di ristrutturazione. 

Ma oltre a ciò, con Ceramiche San Paolo si può contare su un’ampia gamma di soluzioni di pavimentazione per soddisfare qualsiasi esigenza estetica e funzionale.

Contattaci subito per maggiori informazioni sui nostri pavimenti flottanti e pavimenti sopraelevati.

Stai cercando di rinnovare il tuo pavimento e vuoi risparmiare denaro? Il Bonus Pavimenti potrebbe essere una soluzione interessante per te.

Il Bonus Pavimenti, infatti, è un’agevolazione fiscale che rientra nel Bonus Ristrutturazioni, il quale ti consente di risparmiare sulle spese di ristrutturazione della tua abitazione principale o della tua casa in affitto. In particolare, il Bonus Pavimenti per il 2023 prevede una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per la posa di nuovi pavimenti.

Continua a leggere e scopri come funziona il Bonus Pavimenti per il 2023 e quali sono i requisiti per accedervi.

 

Cos’è il Bonus Pavimenti?

Il Bonus Ristrutturazioni è una agevolazione fiscale introdotta dal Governo per permettere agli italiani di riqualificare la propria abitazione con un notevole risparmio sui costi.

Tra i possibili lavori compresi nel Bonus Ristrutturazioni c’è anche quello della posa di un nuovo pavimento.

La detrazione fiscale è stata fissata al 50% e viene applicata sull’importo totale delle spese sostenute per la posa dei nuovi pavimenti, comprese le spese per i materiali e la manodopera, fino ad un massimo di 96.000€.

Il bonus è stato introdotto per incentivare la riqualificazione degli edifici e rappresenta un’opportunità da non perdere se stai pensando di rinnovare la tua casa.

 

Come funziona il Bonus Pavimenti?

In primis, bisogna dire che per poter sfruttare questo bonus è necessario che il rifacimento del pavimento rientri all’interno di un’opera di manutenzione più ampia.

Per ottenere la detrazione fiscale del 50%, devi indicare le spese sostenute per la posa dei nuovi pavimenti nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno solare 2023. La detrazione fiscale verrà applicata direttamente sull’importo dovuto al Fisco.

Hai deciso di sfruttare il bonus ma non sai come rifare il pavimento? Scopri le differenze tra la ceramica e il gres porcellanato.

 

Requisiti per accedere al Bonus Pavimenti

Per accedere al Bonus Pavimenti per il 2023, devi soddisfare i seguenti requisiti:

  • Devi essere proprietario o detentore di un’abitazione principale o di una casa in affitto situata in Italia.
  • Devi avere sostenuto delle spese per la posa di nuovi pavimenti nell’anno solare 2023.
  • Devi indicare le spese sostenute per la posa dei nuovi pavimenti nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno solare 2023.
  • Le spese sostenute per la posa dei nuovi pavimenti devono essere documentate da fatture o documenti equivalenti.

 

In conclusione: come e perché usufruire del Bonus Pavimenti

Il Bonus Pavimenti per il 2023 è un’agevolazione fiscale che ti consente di risparmiare sulle spese di ristrutturazione del pavimento della tua abitazione principale o della tua casa in affitto.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni sul Bonus Pavimenti per il 2023, ti consigliamo di consultare la pagina dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure di rivolgerti ad un professionista del settore. In questo modo, potrai avere maggiori informazioni e chiarimenti sui requisiti per accedere alla detrazione fiscale e sui documenti necessari per attestare le spese sostenute.

Ceramiche San Paolo opera nel settore pavimenti e rivestimenti da oltre 30 anni con professionalità e competenza. Siamo specializzati nella selezione e nella posa di pavimenti in ceramica, pavimenti in gres porcellanato e molti altri materiali di altissima qualità.

Il pavimento in ceramica è molto resistente e facile da pulire, ma anche se lo sporco non si nota subito, può diventare un problema a lungo termine. Per mantenere il pavimento in ceramica in buone condizioni, è importante sapere come lucidarlo e pulirlo correttamente.

Sei stufo di avere un pavimento opaco e senza brillantezza? Non sai come rimuovere le macchie difficili e far brillare il tuo pavimento? Questo articolo è quello che fa per te!

 

Come pulire il pavimento in ceramica

La pulizia del pavimento in ceramica è essenziale per mantenerlo in buone condizioni. Ecco alcuni consigli per pulire il pavimento in ceramica:

  • Spazzare o aspirare il pavimento: prima di pulire il pavimento in ceramica, rimuovere polvere e detriti con una scopa o un aspirapolvere.
  • Pulire con acqua e detergente: dopo aver eliminato la polvere, pulisci il pavimento con acqua e detergente neutro. Assicurati di non usare prodotti troppo aggressivi che potrebbero danneggiare il pavimento.
  • Sciacquare con acqua pulita: dopo aver pulito il pavimento, sciacqualo con acqua pulita per rimuovere tutti i residui di detergente.
  • Asciugare il pavimento: asciuga il pavimento con un panno asciutto o una spugna per evitare che si formino aloni.

 

Come lucidare il pavimento in ceramica

Il pavimento in ceramica può diventare opaco e privo di brillantezza nel tempo. Ecco alcuni consigli per lucidare il pavimento in ceramica e farlo tornare come nuovo:

  • Usare prodotti specifici per la lucidatura: esistono prodotti specifici per la lucidatura del pavimento in ceramica, che puoi acquistare in qualsiasi negozio specializzato.
  • Utilizzare un lucidatore elettrico: se vuoi ottenere un risultato professionale, puoi utilizzare un lucidatore elettrico. Applica il prodotto specifico per la lucidatura e passa il lucidatore sulla superficie del pavimento in ceramica.
  • Applicare la cera: dopo aver lucidato il pavimento, puoi applicare un sottile strato di cera per proteggere il pavimento e farlo brillare ancora di più.

Scopri tutti i pro e contro del pavimento in ceramica con il nostro approfondimento.

 

Come rimuovere le macchie difficili dal pavimento in ceramica

Le macchie difficili sul pavimento in ceramica possono essere fastidiose, ma esistono alcune tecniche per rimuoverle. Ecco come fare:

  • Usare bicarbonato di sodio: prepara una pasta di bicarbonato di sodio e acqua e applicala sulla macchia. Lascia agire per alcuni minuti, poi rimuovere con una spugna umida.
  • Utilizzare l’acido muriatico: se la macchia è particolarmente ostinata, puoi utilizzare l’acido muriatico diluito in acqua. Applica il prodotto sulla macchia e assicurati di indossare guanti protettivi e di seguire le istruzioni sulla confezione. Dopo aver lasciato agire il prodotto, sciacqua abbondantemente con acqua.
  • Procedere con un detergente specifico: se le prime due opzioni non funzionano, puoi utilizzare un detergente specifico per pavimenti in ceramica. Applica il prodotto sulla macchia e lascia agire per alcuni minuti, poi rimuovi con una spugna umida.

In sintesi, la pulizia e la lucidatura del pavimento in ceramica sono importanti per mantenerlo in buone condizioni e farlo durare nel tempo. Seguendo questi semplici consigli, puoi far brillare il vostro pavimento e rimuovere anche le macchie più difficili.

Ricordati di utilizzare prodotti specifici per la ceramica e di evitare prodotti troppo aggressivi che potrebbero danneggiare il pavimento. Con un po’ di cura e attenzione, il tuo pavimento in ceramica tornerà a splendere come nuovo!

La scelta del pavimento per la cucina è fondamentale per creare un ambiente pratico, funzionale e allo stesso tempo esteticamente gradevole. Tra le varie opzioni disponibili, il gres porcellanato si presenta come una valida alternativa, in grado di coniugare performance tecniche di alto livello con un design accattivante.

 

Vantaggi del gres porcellanato per la cucina

Il gres porcellanato è un materiale estremamente resistente e duraturo, in grado di resistere a usura, abrasione, macchie e agenti chimici. Questo lo rende perfetto per un ambiente come la cucina, dove è facile che si verifichino fuoriuscite di liquidi o schizzi di cibo. In particolare, il gres porcellanato è molto resistente alle alte temperature, quindi non si deforma o si scurisce se si posano pentole calde direttamente su di esso.

Inoltre, la pulizia del gres porcellanato è molto semplice e adatta ad un ambiente come la cucina. Infatti, questa pavimentazione è facile da pulire e mantenere, basta un panno umido per rimuovere le macchie più ostinate. Anche la sua resistenza alle alte temperature lo rende adatto per la cucina, dove spesso si utilizzano pentole calde direttamente dalla stufa.

Il gres porcellanato è inoltre un materiale igienico e antiallergico, ideale per chi soffre di allergie o per chi vuole evitare la proliferazione di batteri e muffe.

A tal proposito, scopri anche che cos’è e come funziona il gres porcellanato antibatterico con il nostro approfondimento. 

 

Design e personalizzazione

Il gres porcellanato offre un’ampia gamma di possibilità di personalizzazione in termini di colori, texture e motivi. È possibile scegliere tra una vasta gamma di tonalità, dalle più chiare e delicate alle più scure e decise, per creare un ambiente cucina che risponda alle proprie esigenze estetiche. Inoltre, è possibile abbinare il gres porcellanato con altri materiali come legno, marmo o pietra per creare un ambiente ancora più accattivante.

Il grande vantaggio del gres in termini di design e personalizzazione è che può essere stampato con motivi e texture che simulano perfettamente altri materiali. Scegli tra effetto legno, effetto cemento o effetto pietra, e dona alla tua cucina l’aspetto che più desideri ma con tutti i vantaggi del gres.

 

Scelta e posa

Per scegliere il gres porcellanato adatto alla propria cucina è importante tenere in considerazione alcuni fattori come la resistenza, la porosità e la tipologia di superficie con la migliore facilità di pulizia.  È consigliabile optare per un gres porcellanato di qualità e certificato. Inoltre, essendo un prodotto con una bassissima assorbenza all’acqua si evitano la formazione di macchie o muffe.

E sempre consigliabile comunque eliminare qualsiasi macchia quali residui di cibo, caffè, vino e altro  a fresco,  evitando così incrostazioni superficiali  e poterle rimuovere  semplicemente con una spugna e la sola acqua.

La posa del gres porcellanato può essere effettuata sia a colla che con un sistema di posa a secco, che permette di posare il pavimento in tempi più brevi e con maggiore semplicità. È importante affidarsi a professionisti esperti per garantire una posa perfetta e duratura nel tempo. È importante verificare che il sottofondo su cui si posa il gres porcellanato sia perfettamente livellato e pulito.

In conclusione, il gres porcellanato si presenta come un’ottima scelta per il pavimento della cucina, in grado di coniugare performance tecniche di alto livello con un design accattivante. La sua resistenza, facilità di pulizia e manutenzione, nonché la sua igienicità lo rendono ideale per un ambiente come la cucina. La possibilità di personalizzazione in termini di colori, texture e motivi lo rende adatto a qualsiasi stile e gusto estetico. È importante scegliere con cura il gres porcellanato e affidarsi a professionisti esperti per la posa, per garantire che il pavimento duri nel tempo e sia perfetto.

Quando si tratta di arredare la propria casa, la scelta dei colori delle piastrelle può fare la differenza. Le piastrelle in gres porcellanato sono una delle scelte più popolari perché sono resistenti, facili da pulire e disponibili in una vasta gamma di colori e texture.

 

I vantaggi del gres porcellanato

Il gres porcellanato è un tipo di ceramica che viene prodotto a partire da polveri di argilla, feldspato e quarzo, che vengono pressate e cotte a temperature elevate. Questo processo rende il gres porcellanato molto duro e resistente, perfetto per pavimenti e rivestimenti di cucine e bagni. Inoltre, essendo un materiale inerte, non assorbe odori e sostanze chimiche, è resistente a macchie e umidità e mantiene inalterate le sue proprietà estetiche nel tempo.

 

Come scegliere i colori delle piastrelle in gres porcellanato

La scelta del colore delle piastrelle dipende dalle preferenze personali, ma anche dallo stile dell’arredamento e dalle caratteristiche dell’ambiente in cui verranno posate. Ad esempio, i toni chiari sono ideali per ambienti piccoli e poco illuminati perché creano l’effetto di maggiore spaziosità e luminosità, mentre i toni scuri sono indicati per ambienti grandi e ben illuminati perché creano un effetto di eleganza e raffinatezza.

Per quanto riguarda i colori, oggi sul mercato sono disponibili piastrelle in gres porcellanato in diverse finiture:

  • Il bianco è il colore più semplice e versatile, adatto a qualsiasi ambiente e stile.
  • Il nero è il colore più elegante e sofisticato, ideale per ambienti moderni e minimal.
  • Il grigio è il colore più neutro e discreto, adatto a qualsiasi ambiente e stile.
  • Il beige è il colore più caldo e accogliente, ideale per ambienti classici e rustici.
  • Il marrone è il colore più caldo e naturale, ideale per ambienti rustici e di campagna.

 

Come abbinare i colori delle piastrelle in gres porcellanato

Una volta scelto il colore delle piastrelle, è importante abbinarlo con gli altri elementi dell’arredamento. Le possibilità di abbinamento sono molteplici. E’ possibile scegliendo  un colore chiaro abbinarlo sia a  mobili e accessori dai  toni chiari  che creare abbinamenti con toni chiari e particolari  in gradazione in contrasto , viceversa scegliendo  un colore scuro,  le proposte di abbinamento mobili e accessori possono essere dai toni in gradazioni scuri con particolari in gradazione chiaro o colorazioni legno .

Ovviamente da considerare per completezza abbinamenti con quanto descritto  anche la scelta  colore delle pareti  e dei soffitti.

 

Come posare le piastrelle in gres porcellanato

Una volta scelto il colore e l’abbinamento dei colori delle piastrelle in gres porcellanato, è importante posarle in modo corretto per garantire una lunga durata e un’estetica perfetta. La posa delle piastrelle può essere effettuata in diversi modi: posa lineare, posa in diagonale,  a spina di pesce,  a disegno.

La scelta del tipo di posa può dipendere dalle dimensioni dei locali e dalla tipologia di pavimento e formato scelto. La posa in diagonale, per esempio, può essere ideale per ambienti piccoli ottenendo un effetto ottico di maggiore grandezza dell’ambiente. La posa a spina di pesce o a disegno può creare un effetto visivo di maggiore dinamicità e movimento. La posa lineare un effetto più contemporaneo.

Per posare le piastrelle in gres porcellanato, è necessario utilizzare collanti idonei seguendo attentamente le istruzioni del produttore, utilizzare distanziatori autolivellanti così da  garantire che le piastrelle siano posate in modo perfettamente orizzontale e garantire che le fughe tra le piastrelle siano perfettamente simmetriche.

In conclusione, la scelta dei colori delle piastrelle in gres porcellanato è importante per creare l’ambiente perfetto per la tua casa. Scegli il colore e l’abbinamento dei colori che meglio si adattano alle tue preferenze personali e allo stile dell’arredamento, e posa le piastrelle in modo corretto per garantire una lunga durata e un’estetica perfetta.

Vuoi mantenere il colore del tuo pavimento nel tempo? Scopri come effettuare la pulizia del gres porcellanato e garantisci alla tua casa un aspetto sempre nuovo. 

Il gres porcellanato per pavimenti esterni sta diventando sempre più popolare tra i proprietari di case che vogliono aggiungere stile, durata e valore al proprio spazio esterno

Il gres porcellanato, infatti, è un tipo di piastrella estremamente resistente all’usura, ha un aspetto bello e naturale e può resistere agli elementi esterni più aggressivi.

In pratica, la versatilità del gres porcellanato lo rende un’ottima scelta anche per le pavimentazioni esterne.

 

I vantaggi del gres porcellanato per pavimenti esterni 

Uno dei principali vantaggi del gres porcellanato per pavimentazioni esterne è la sua qualità non porosa. Ciò significa che è estremamente resistente alle macchie e non assorbe l’umidità, il che lo rende perfetto per le aree esterne soggette a tempo umido o umidità elevata

Il gres porcellanato offre inoltre resistenza e prestazioni superiori rispetto ad altri materiali. È incredibilmente resistente e può sopportare con facilità il traffico intenso, l’usura quotidiana e il traffico pedonale elevato. 

È anche resistente allo sbiadimento e allo scolorimento, il che lo rende un’ottima scelta per le aree esterne con temperature estreme.

Infine, il gres porcellanato è di facile posa e manutenzione. È facile da pulire e richiede una tenuta o manutenzione minima rispetto ad altri materiali.

 

Perché scegliere il gres porcellanato per il pavimento esterno

Il gres porcellanato è un tipo di piastrella in ceramica a base di argilla, o una miscela di argilla e altri materiali, che è stata riscaldata a temperature estreme per creare una superficie densa e dura.

È una scelta unica e popolare per la pavimentazione esterna grazie alla sua resistenza, durata e aspetto elegante

È un materiale versatile disponibile in un’ampia gamma di colori e trame, che lo rende facile da abbinare a qualsiasi arredamento esterno. 

Questo tipo di piastrella ti consente infatti di creare l’aspetto perfetto per il tuo spazio esterno, scegli tra un pavimento effetto cemento, effetto pietra o effetto legno.

 

Gres porcellanato per esterni: tiriamo le somme 

Per tutti questi motivi, le piastrelle in gres porcellanato stanno diventando sempre più popolari per le pavimentazioni esterne grazie alla loro eccezionale durata e all’ampia gamma di applicazioni

Le sue caratteristiche tecniche sono l’alta resistenza all’umidità, alle macchie e agli urti causati da un intenso calpestio, rendendolo ideale per l’uso in spazi esterni. Il gres porcellanato è anche ingelivo, quindi resiste anche agli inverni più rigidi.

Quindi, in conclusione, si può serenamente dire che il gres porcellanato non solo è esteticamente gradevole, ma è anche altamente resistente e può quindi essere utilizzato in una varietà di ambienti, dai terrazzi alle aree piscina e ai camminamenti.

Gli spazi esterni sono spesso soggetti a usura e cattiva gestione, vuoi sapere come non rovinare il pavimento in gres porcellanato? Leggi il nostro approfondimento.

Le piastrelle in gres porcellanato effetto legno sono una scelta molto popolare nelle case in questo momento. Offrono il calore e la consistenza naturale dei rivestimenti in legno, ma sono a bassa manutenzione e facili da pulire

Anche la gamma di stili si è ampliata, con piastrelle ora disponibili in rovere, frassino e altri tipi di legno. Se non avete mai scelto una piastrella prima d’ora, può sembrare un’esperienza scoraggiante, ci sono così tanti colori e texture diverse tra cui scegliere! 

In questo articolo vi illustreremo le diverse finiture di gres porcellanato effetto legno tra cui potete scegliere e vi daremo alcuni consigli su come scegliere quella giusta per la vostra casa.

 

Cos’è il gres porcellanato effetto legno?

Le piastrelle in gres porcellanato effetto legno sono piastrelle in ceramica che assomigliano al legno. Sono realizzate in gres, con uno smalto applicato sulla superficie per imitare la consistenza e l’aspetto del legno. 

Le piastrelle in gres porcellanato effetto legno sono molto durevoli e resistenti alle macchie e ai graffi. Sono adatte sia per l’interno che per l’esterno

Inoltre, possono essere utilizzate in ambienti umidi, tra cui cucine e bagni, e sopportare un’usura significativa.

Lo sapevi che il gres porcellanato permette di riprodurre diversi tipi di pavimento oltre a quello in legno, come l’effetto cemento o l’effetto pietra? Scegli la soluzione che più ti ispira e trasforma l’ambiente della tua casa.

 

Finiture delle piastrelle: qual è la differenza?

Le finiture delle piastrelle sono importanti perché influenzano l’aspetto e la sensazione delle piastrelle. Saper scegliere la finitura giusta è fondamentale. 

Le piastrelle in gres porcellanato effetto legno sono disponibili in finiture opache e lucide

  • Le piastrelle opache hanno una lucentezza morbida e sottile che non riflette la luce. Sono ideali per bagni, cucine e altre aree ad alta umidità. 
  • Le piastrelle lucide hanno una finitura molto brillante e riflettono la luce. Sono utili per le aree ad alto traffico, in quanto sono facili da pulire e meno soggette a graffi e rigature rispetto alle piastrelle opache. 

 

Come scegliere un colore effetto legno

  • Considerate lo stile della vostra casa

Se la vostra casa è contemporanea o moderna, potreste scegliere un colore audace e vibrante, come il rosso o il turchese. Se invece il vostro stile è più tradizionale, potreste scegliere colori più tenui, come il marrone o il grigio. 

  • Pensate alla luce e al colore della vostra casa

Il colore delle pareti e dei pavimenti influisce sui colori che si possono scegliere per le piastrelle. Ad esempio, se le pareti sono bianche, è preferibile scegliere un colore più chiaro per le piastrelle. Se invece le pareti sono di colore scuro, è preferibile scegliere colori più scuri per le piastrelle. 

  • Considerate lo spazio in cui state installando le piastrelle

Le aree chiare e luminose, come la cucina e il bagno, potrebbero beneficiare di un colore più chiaro. I colori più scuri potrebbero essere più adatti ad aree lunatiche e spaziose, come i soggiorni. 

  • Considerate la quantità di usura che le piastrelle riceveranno

I colori chiari hanno maggiori probabilità di mostrare segni di usura rispetto ai colori scuri. Se la piastrella viene installata in un’area ad alto traffico, è meglio scegliere un colore più scuro, perché sarà più facile da pulire e mantenere.

 

In conclusione

Le piastrelle in gres porcellanato effetto legno sono un ottimo modo per aggiungere consistenza e calore alla vostra casa. Sono facili da pulire, richiedono poca manutenzione e sono durevoli, il che le rende un’ottima scelta per cucine, bagni e aree esterne. 

Quando si sceglie la piastrella effetto legno giusta, bisogna tenere conto dello stile, della luce e del colore della propria casa, nonché della quantità di usura che la piastrella riceverà

Con i suggerimenti elencati in questo articolo, dovreste essere in grado di decidere con cognizione di causa quale piastrella effetto legno fa al caso vostro.